La prossima volta rapiscimi d'estate, Leo Munzlinger

09.05.2022

Buon pomeriggio!

Oggi vi vorrei parlare di un libro letto per una collaborazione: La prossima volta rapiscimi d'estate, di Leo Munzlinger, edito da una delle mie case editrici del cuore, Mosca Bianca Edizioni.

PASSIAMO SUBITO ALLA TRAMA

Eru, giovane abitante dell'Uovo, risponde ad un annuncio sulla bacheca dell'università di Macda Superub convinto di partecipare ad un esperimento remunerativo, ma si ritrova collegato a Cloro, un terrestre di cui non restano che il cervello e poca colonna vertebrale dentro un vecchio contenitore.

L'uomo ha deciso di utilizzare Eru come mezzo di trasporto per raggiungere una Silvimedusa, immenso organismo semivegetale sospeso nel cielo, sulla cui superficie sorgono antiche rovine, ma cosa stia cercando non è ben chiaro al nostro protagonista, che comprenderà solo passo dopo passo la motivazione di quel collegamento e di quel viaggio.

Lo so, la trama sembra complicata  ma non temete: all'inizio del romanzo un breve messaggio indirizza alle ultime pagine, dedicate proprio alla spiegazione di termini e luoghi presenti nella narrazione (Messaggio dal Consorzio dei Sognatori).

Questo è il terzo volume di un ciclo chiamato Ciclo dell'Uovo ambientato su un pianeta( Uovo, per l'appunto) situato in un Universo adiacente il nostro e  raggiungibile dai terrestri solo tramite il sonno.

Stare dietro alla narrazione senza aver letto i due precedenti libri non è un problema: sono stati pensati per essere autoconclusivi...anche se, ovviamente, leggendoli tutti si avrà ben chiaro il quadro d'insieme di questo fantastico mondo creato da Leo-infatti adesso muoio dalla curiosità di leggere gli altri!!

COSA NE PENSO

La prossima volta rapiscimi d'estate mi è piaciuto molto. È ben scritto e curato in ogni particolare.

Sebbene sia una storia di breve durata, la scrittura di Leo tiene ben saldi alle pagine, facendoci provare simpatia per i personaggi e una gran voglia di saperne di più di loro e del loro habitat. 

Il mondo creato dallo scrittore è un groviglio di cavi, creature, odori e suoni, circondati da una patina nebulosa, un torpore che ci fa mettere in dubbio che quello che stiamo leggendo stia accadendo davvero tra le pagine e non solo nella nostra mente.

Difatti, il genere letterario cui si ispira questo romanzo è il  dream punk: esso lega la tecnologia al mondo dell'inconscio, dando spazio ad esoterismo e psiche; spesso vi si fa uso di alchimia, psicoanalisi, occulto e sciamanesimo.

È la prima volta che mi avvicino a questo genere e ne sono entusiasta. Amo ciò che riguarda il sogno, l'inconscio,la sfera magica e meno esplorata della nostra mente!

Lo consiglio a chiunque voglia regalarsi qualcosa di diverso dalla solita narrativa, immergendosi in mondi matti e interessanti. Requisito fondamentale: non avere paura dei propri incubi!

CONOSCIAMO UN PO' LO SCRITTORE!

Leo Munzlinger è nato il 2 aprile 1989 a Viareggio. Vive e lavora a Riva del Garda.

Di lui sappiamo poco, oltre al fatto che ha un'ottima dote scrittoria ed è una persona molto gentile!

Ha pubblicato con Mosca Bianca Edizioni altri due volumi del Ciclo dell'Uovo: Il lavoro dei maiali e Metallo danzante.

E ADESSO LA CASA EDITRICE!

Moscabianca Edizioni è una casa editrice romana nata nel 2018 e specializzata nella narrativa e nei libri illustrati di genere fantascientifico e fantastico (con alcuni progetti nel mondo dei giochi da tavolo).

Come le mosche, ci arrampichiamo su qualsiasi superficie, anche su quelle più scabrose. Ci posiamo senza timore su generi narrativi che, in Italia, sono ancora poco esplorati o considerati di nicchia, come la bizzarro fiction e il new weird.

Molti pensano che la narrativa di genere non sia un granché. Noi vogliamo dimostrargli che, se fatta bene, può essere soddisfacente ed emozionante almeno quanto la narrativa mainstram.


Così si descrive questa fantastica e giovane casa editrice.. e il suo motto è Be weird, Be white, da non intendere come colore di pelle, ma un invito ad essere diversi, a non aver paura delle proprie stranezze e diversità, che rendono unici!

Come potevo, da amante di tutto ciò che è diverso e difficile, non innamorarmi di loro?

Dal loro catalogo ho  letto  in precedenza Non muoiono le api di Natalia Guerrieri, un romanzo distopico che mi ha stregata, ma vi consiglio di spulciare tutto il loro intrigante catalogo (per comodità ve lo metto qui)

Avete mai letto qualcosa del genere? Vi ho incuriositi?

Come sempre, vi leggo con piacere se avete voglia di condividere il vostro pensiero con me.

A presto!


-Kalpanā

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