Vocedavecchia, Elisa Victoria

18.10.2022

Buon pomeriggio!

Oggi vi parlo di un libro letto per una collaborazione di cui sono davvero molto felice: Vocedavecchia di Elisa Victoria, edito dalla mia casa editrice del cuore: Blackie Edizioni!

DI COSA PARLA

Racconta l'estate di una bambina di nove anni, Marina, che tutti a scuola chiamano Vocedavecchia.

È una bimba come tante, che ama le bambole e guardare i giornalini porno, mangiare churros e fare la cacca. Trova piacere nelle piccole cose e energia in quelle proibite. Le energie le servono per sopportare il caldo dell'estate nella profonda Andalusia e la malattia della mamma, un male cui non viene mai dato un nome, ma che Marina sa, potrebbe portar via la sua persona più preziosa da un giorno all'altro.

COSA NE PENSO

Per dirvelo userò una citazione presa proprio dal libro, una frase detta da Marina:

Con il libro sono un po' arrabbiata. L'ho finito alle quattro di notte e tutta la soddisfazione del compito portato a termine è rimasta soffocata in un dolore inatteso, come se avessi perso di colpo un sacco di amici, come se fossi stata abbandonata da un grande amore.

È un romanzo semplice, dolce, che profuma di churros, pelle sudata, asfalto caldo e cloro.

Profuma di fettine panate con uovo e limone, di sigarette, pagine di giornale e di tutta la semplicità di cui godono i bimbi.

La storia è narrata in prima persona, il punto di vista è proprio quello di Marina. Elisa è molto brava, non è semplice scrivere dal punto di vista di un bambino. Bisogna tornare indietro nel tempo, accedere a tutti quei ricordi, modi di pensare e parlare, che non è scontato che siano ancora insiti in noi.

Ogni personaggio è descritto e caratterizzato bene. Attraverso gli occhi della protagonista conosciamo la nonna poco convenzionale che non fa lavare molto la nipote- cosa per cui lei è molto grata- fuma tanto e ascolta la radio. Si prende cura della piccola quando la madre non c'è e malgrado le difficoltà non le fa mancare nulla: le giornate di Marina passano in totale felicità e anarchia. La sua famiglia è particolare, le figure di riferimento sono solo femminili: la nonna e la mamma.

Quest'ultima ci viene descritta così:

È mia madre ma anche altre cose. Non le conosco tutte, anche se spuntano sempre di più dalla codina nera che di solito si disegna sulla palpebra.

[...]

A volte si imbatte in persone che la guardano con sufficienza. Chiaramente guardano una persona che non solo io non conosco, ma che non credo esista. Quell'atteggiamento mi fa invecchiare e diventare insolente.

ELisa mi ha riportata ai miei nove anni. È stato bello leggere un libro tornando ad essere una bambina, ritrovandomi in Marina e comprendendo che forse da piccoli abbiamo un'emotività simile, quale che sia il luogo di provenienza.

Complimenti anche ad Elisa Tramontin per la traduzione. Spesso dimentichiamo quanta importanza abbia il lavoro di chi cerca di proporci parole in modo a noi comprensibile, senza tradire l'originale.

In conclusione, Vocedavecchia è un libro che ho sottolineato in più punti, divertente e spensierato come solo i bimbi sanno essere. Sento di consigliarlo a tutti coloro che vogliono farsi un bel regalo.

Libri come questo sono un dono prezioso per la nostra anima.

CONOSCIAMO LA SCRITTRICE

Elisa Victoria è nata a Siviglia nel 1985. Ha studiato Filosofia e Scienze dell'Educazione e scrive compulsivamente fin dalla pubertà.

Nel 2013 ha pubblicato Porn & Pains e La sombra de los pinos per Esto no es Berlìn.

Ha collaborato con molte testate web ( Vice, Tentaciones, Tribus Ocultas etc). Adora i fumetti, i sintetizzatori e succhiare limoni!

Vocedavecchia è il suo primo romanzo (ed  è una bomba).

LA CASA EDITRICE?

Avrete la nausea a forza di sentirmi parlare di loro...ma Blackie Edizioni ha rapito il mio cuoricino fin dalle primissime uscite.

Ragazzi giovani, entusiasti, con tanto gusto nella scelta editoriale e stilistica. Insomma dovete leggere i libri che propongono e ISCRIVERVI ALLA NEWSLETTER!

INFO UTILISSIMA

Blackie ed Elisa il mese prossima saranno in giro per l'Italia a far conoscere il libro. Non fateveli scappare! Io andrò sicuramente alla presentazione di Torino vivendoci (24Novembre, ore 21, al Bicchierdivino), ma cercate l'evento più vicino a voi! Troivate le info proprio QUI.


Detto questo vi saluto e se volete lasciarmi un pensiero, lo leggo con piacere.


A presto!

- Kalpanā


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